Il parco dell'Arcipelago

Il Parco Nazionale dell´Arcipelago Toscano è il più grande Parco marino d´Europa: circa 60.000 ettari di mare protetto attorno a Capraia, Giannutri, Gorgona, Montecristo e Pianosa e circa 18.000 ettari di aree terrestri su tutte e sette le isole dell´Arcipelago, comprese anche le due maggiori, Elba e Giglio. È l´unico Parco Nazionale di sole isole in Italia, un Parco difficile da gestire, una speranza per il futuro di numerose specie rare che qui vivono e si rifugiano, una scommessa per un turismo sostenibile.
 
Sette isole che la leggenda vuole nate dalla collana di Venere, sette "gemme" molto diverse, frutto di una storia geologica complessa e affascinante. Una storia che comincia nel Triassico, 230-240 milioni di anni fa, anche se le rocce metamorfiche della penisola del Calamita all´Elba, sono un frammento del continente africano, vecchio 570 milioni di anni.
 
Il Parco dell´Arcipelago ToscanoCapraia è stata originata dall´eruzione di un vulcano latitico circa-9 milioni di anni fa e da una successiva eruzione che ha generato la spettacolare Cala Rossa su cui si erge la possente torre dello Zenobito. Gorgona è formata da rocce metamorfiche. Pianosa, priva di rilievi, con i suoi 29 metri di altezza massima, è costituita da rocce sedimentarie e da accumuli conchiliferi che racchiudono fossili marini. Giannutri è formata da sedimenti calcareo-dolomitici, con origini simile alla vicina catena appenninica. Montecristo è interamente granitica, come quasi tutta l´isola del Giglio. L´Elba è la più varia dal punto di vista geomorfologico.
 
È pianeggiante nell´area centrale, costituita da argille, arenarie è calcari; montuosa nella, parte occidentale con il massiccio del Capanne (1018 m), la più alta vetta dell´Arcipelago e nella parte orientale, dominata dai rilievi della Cima del Monte, dove affiorano gneiss e marmi. Queste zone montuose sono dovute alla risalita di due grosse masse di magma che si sono raffreddate all´interno della crosta terrestre. Tormalina elbaite "Testa di Moro" Il corpo magmatico occidentale ha dato origine al massiccio granitico del Capanne con i suoi filoni aplitici, ricchi di splendide cristallizzazioni di tormaline, acquemarine e quarzi, alcune delle quali sono presenti nei più famosi musei mineralogici di tutto il mondo. Il magma della parte orientale è rimasto quasi completamente sommerso ed ha influenzato, con il suo calore, le aree circostanti contribuendo alla formazione di quegli ammassi rocciosi ricchi di minerali di ferro, come l´ematite, la pirite, la magnetite, l´ilvaite, che tanto hanno segnato la storia e l´economia elbana.
 
L´UNESCO ha inserito le aree minerarie dell´Elba nella lista provvisoria dei siti geologici del World Heritage.
 
immagine minerale
immagine arcipelago
immagine rosaventi
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